All’inizio degli anni duemila il Roero partorisce una delle più influenti band del territorio, destinata a suonare in tutta Europa e a portare ovunque la cultura punk – noise. Quattro ragazzi nel 2003 fondano i Fuh. Ispirati ai Nofx, sviluppano negli anni una poetica sonora del tutto originale. Si ritrovano in un piccolo magazzino abbandonato, all’interno del mercato ortofrutticolo di Canale: in uno scenario che pare distopico, tra cassonetti e cemento si
respira l’underground. Quello spazio, luogo pubblico concesso dal comune, sarà ridenominato la Sal. E diverrà la sede di un’etichetta discografica, la Canalese Noise. Chi è nel panorama alternativo, chi sta nei movimenti underground, quindi coloro i quali in questi decenni hanno sostenuto e vissuto la Saletta, non possono che rattristarsi nell’apprendere la notizia del suo sgombero. Ma per esperienza, sappiamo che questi provvedimenti, non fermeranno quella tempesta iniziata vent’anni fa, capace di sprovincializzare un contesto bigotto e conservatore. Certe brecce difficilmente si richiudono.